DISCIPLINARE
Siamo orgogliosi di pubblicare alcuni punti
fondamentali estratti dal nostro il disciplinare di produzione. Il rispetto di
queste norme da parte dei nostri associati, che lo sottoscrivono integralmente, offre ai consumatori i più
alti standard qualitativi.
Non è permesso in alcun modo introdurre nel
laboratorio utensili o macchinari personali, fatta eccezione per i contenitori
di decantazione e i secchielli.
L’apicoltore (utente) è assistito nelle procedure da un operatore
Tale spazio orario/giornaliero una volta prenotato, è
annotato su apposito registro delle lavorazioni.
L’operatore,
tenuto conto delle esigenze di ciascuno e del laboratorio potrà riunire nella
stessa giornata, in orari diversi, più utenti al fine di ottimizzare i tempi di
lavorazione.
L’utente,
per il periodo di tempo prenotato, ha la piena e completa disponibilità del
laboratorio nella qualità di comodatario ed è responsabile del suo utilizzo.
L’Utente prima di iniziare le operazioni di
smielatura, è tenuto ad accertarsi de perfetto funzionamento di tutto l’impianto e della presenza nei locali di tutti gli
accessori necessari, è tenuto inoltre a valutare le condizioni di pulizia dell’ambiente e dei macchinari Il laboratorio,
contestualmente al ricevimento del prodotto da lavorare, attribuisce un numero
di Lotto progressivo, che ne assicura la
tracciabilità.
a) Smielatura
La smielatura vera e propria si avvale di alcune
operazioni quali:
1) introduzione dei melari nel laboratorio.
L’introduzione
dei melari al laboratorio comporta l´occupazione di
spazi che potrebbero impedire il corretto utilizzo dell´impianto, di conseguenza l’introduzione viene regolata secondo le
capacità e calcolata in modo tale da garantire l´efficienza e la sicurezza nei locali.
2) Disopercolatura dei favi mediante apposita
disopercolatrice da 150 melari/giorno.
3) Smielatura a freddo mediante centrifugazione dei
favi in due smielatori radiali da 48 favi ciascuno, vedi in
foto la piattaforma dell’estrazione
4) Spremitura a freddo del miele residuo dagli opercoli a mezzo di uno spremiopercoli da 200 Kg/ora, nella foto
5) Raccolta, filtraggio e stoccaggio del miele in
contenitori adeguati come previsto dalle norme vigenti.
b) Stoccaggio
L’utente,
una volta estratto il miele, può ritirarlo immediatamente oppure, lasciarlo nei
maturatori all’interno
dl laboratorio per un periodo di tempo necessario alla decantazione. I
decantatori apportati dall’utente,
dovranno essere in regola con le vigenti normative sanitarie. Gli utenti che
sceglieranno di lasciare il miele in laboratorio, sollevano il C.D.A. da ogni responsabilità in merito al miele di loro proprietà.
c) Confezionamento
Il confezionamento non può avvenire in contemporanea
con la smielatura.
Nel laboratorio potrà essere confezionato soltanto il
miele estratto dall’utente
stesso, dopo un adeguato periodo di maturazione/decantazione.
L’operazione di confezionamento avviene tramite una dosatrice semi automatica dotata di piatto rotante, nei formati richiesti dall’utente; il laboratorio può fornire i contenitori in vetro necessari se prenotati per tempo.
Ogni confezione è munita di apposito sigillo di
garanzia che riporta le principali diciture di identificazione.
d) Consegna
Allo scopo di assicurare la tracciabilità, i prodotti confezionati vengono consegnati accompagnati da un DDT, emesso dal laboratorio, contenete il dettaglio del: numero di confezioni suddivise per tipo di prodotto, peso e numero di lotto.
Amministrazione: faisicilia@federapi.biz
Pec : siciliafai@pec.it
Segreteria: segreteriafaisicilia@gmail.com